Ancora più spesso oggi si sente parlare di desertificazione dovuto ai cambiamenti climatici. Con questo termine si intende la graduale trasformazione in deserto di aree che prima erano semiaride o addirittura agricole, fenomeno dovuto alla carenza di piogge (siccità prolungate), dall’innalzamento delle temperature e dalle attività umane con conseguente perdita di habitat naturali come la macchia mediterranea o altro mutandosi prima in aree semiaride e poi in veri deserti.
Purtroppo questa trasformazione oggi non coinvolge soltanto le terre sfruttate in maniera inconsapevole, ma sta coinvolgendo i nostri fondali marini con la perdita di praterie di Poseidonia che, oltre ad offrirci una bella fetta dell’ossigeno che respiriamo, sono in grado di assorbire molta anidride carbonica.
Per questo motivo, si sta cercando di ripopolare parte dei fondali “desertificati” con delle praterie di Poseidonia; questo processo avviene tramite la stesura di pannelli in rete metallica accoppiata a una biostuoia biodegradabile in fibre di cocco per il trapianto di talee di Poseidonia ed evitarne lo sradicamento da mareggiate.
L’ancoraggio per tenere ben salda sul fondale la rete metallica, che a sua volta trattiene la biostuoia per l’attecchimento delle Poseidonia, può essere eseguito tramite il sistema Platipus come viene abbozzato nello schema sottostante.
Questo tipo di ancoraggio non danneggia o altera il fondale marino in quanto l’ancora, la punta estrema che viene infissa nel fondale e che funge da testa del tirante, lavorando questo in maniera diversa dai tiranti tradizionali, l’ancora viene inserita ad una profondità superiore a quella raggiunta dalle radici della Poseidonia o altro tipo di flora marina per cui non arreca e/o influisce sulla crescita delle loro radici. Inoltre, infiggendola a percussione, non necessita di preforo per cui non necessita di altre lavorazioni evitando così di stressare in qualsiasi altro modo il fondale stesso ma soprattutto chi lo popola.
La parte che unisce l’ancora sino all’estremità che fuoriesce dal fondale e che costituirà il punto di “collegamento” con le strutture esterne per il loro bloccaggio (reti, boe, pontili galleggianti, habitat artificiali etc.), è costituita da un cavo in acciaio inox o da catena in base alle esigenze di progetto (tiro, durata etc.) il foro che si forma dall’infissione dell’ancoraggio con la minima sezione efficace e da cui esce il tirante sarà immediatamente chiuso dal materiale sciolto del fondale. L’unica presenza rilevabile dell’intervento sarà il tratto di tirante a cui è conveniente agganciare un piccolo galleggiante sommerso per segnalazione per evitare che non venga più trovato il punto di aggancio.
Per meglio chiarire il funzionamento, la posa in opera, la durata, ed altre caratteristiche per le svariate applicazioni e quant’altro inerente il sistema Platipus, Vi consigliamo di approfondire l’argomento rimandandoVi alla pagina inerente gli ancoraggi marini.
Inoltre vi invitiamo a visionare il video sotto riportato che schematizza l’intera fase di lavorazione.
Assistenza tecnica alla progettazione
La commercializzazione di prodotti è solo una delle componenti del servizio che la N.T.A. sas (Nuove Tecnologie Ambientali) fornisce. Possiamo infatti provvedere, tramite il Ns ufficio tecnico, all’assistenza tecnica in ogni fase del progetto per permettere ai Ns clienti di fare il miglior uso dei materiali impiegati, mettendo a disposizione voci di capitolato, analisi prezzi, capitolati speciali di appalto, disegni esecutivi con calcoli e relazioni sulle applicazioni con i Ns materiali.
La N.T.A. sas è in grado di supportare tecnicamente, con idonei programmi di calcolo e tecnici qualificati, la scelta più adeguata dei materiali e tecnologie per la realizzazione delle soluzioni più idonee oltre che dal punto di vista tecnico anche per quanto riguarda l'aspetto economico ed ambientale nonchè realizzativo e di sicurezza.
Per eventuali collaborazioni in progettazioni esecutive, in cui possono essere coinvolti direttamente i tecnici del nostro staff, si è disponibili ad esaminare le Vs proposte per una proficua collaborazione tra professionisti.
Sono inoltre disponibili pubblicazioni, manuali, documentazione tecnica, guide per la posa in opera dei materiali e depliants in modo tale da fornire un supporto completo alla progettazione ed alla realizzazione dei lavori.
Per informazioni dirette, eventuale materiale aggiuntivo o confronto su problematiche potete contattarci tramite E_mail o direttamente via telefono al numero 091/8113890 dal lunedì al venerdì in orario di ufficio (9:00-13:00 ÷ 15:00-19:00).