Nelle coperture inclinate delle discariche, o nella salvaguardia di siti con rispetto di particolare importanza come le zone di appresamento di sorgenti o pozzi di acqua potabile, un comune problema progettuale è la scelta della giusta stratigrafia, atta a consentire in ultimo il riporto di terreno vegetale per un completo mascheramento delle opere, assicurandone al contempo la stabilità.

Il carico dello strato di terreno di ricopertura finale genera degli sforzi che possono rendere instabile la copertura inclinata ed impermeabilizzata con un manto sintetico lungo una superficie critica all'interno della stratigrafia di capping.

Una volta individuata tale superficie e determinati gli sforzi agenti su di essa, dovrà quindi essere dimensionato un elemento che presenti la caratteristica di garantire un’aderenza elevata con il terreno di copertura e contemporaneamente di presentare una resistenza elevata a lungo termine che assicuri la stabilità dei materiali di copertura.

Questo può essere ottenuto ricorrendo ad un unico materiale geocomposito della famiglia ENKAMAT^® 7010 W costituito da un georete tridimensionale in poliammide accoppiata con un geotessuto in poliestere ad alto modulo.

La georete assicura un elevato angolo di attrito tra il geocomposito ed il terreno presente sopra, mentre la geogriglia ha il compito di sostenere, con la sua elevata resistenza a trazione, tutto il pacchetto di copertura trasferendo gli sforzi all’ancoraggio realizzato nella parte superiore della scarpata evitando quindi l’infisione di ancoraggi intermedi che andrebbero a compromettere la continuità del manto impermeabile.

In alternativa ad un geocomposito che unisce in un unico materiale diversi prodotti è possibile impiegare diversi materiali che si sovrappongono direttamente in fase d’installazione in cantiere.

In questo modo è possibile realizzare delle soluzioni più mirate per i problemi specifici utilizzando materiali di maggiore larghezza e con resistenza a trazione nettamente maggiore con costi economici inferiori.

Queste soluzioni possono essere realizzate ricorrendo all’impiego delle georeti ENKAMAT^® 7010 e ENKAMAT^® 7020 con sovrapposta una geogriglia di rinforzo in nastro di poliestere ENKAGRID^® PRO. La copertura con terreno vegetale, dopo avere assicurato il drenaggio, con un geocomposito drenante, posizionato al di sotto della georete e geogriglia, realizza un perfetto recupero ambientale del sito prevedendo la semina e l’impianto di vegetazione di limitate dimensioni (cotico erboso e cespugli). In alternativa, è possibile l'impiego separato di georeti ENKAMAT^® 7010 o ENKAMAT^® 7020 e, in sovrapposizione a queste ultime, di geogriglie di rinforzo ENKAGRID^® PRO.

Questa soluzione, pur richiedendo due distinte operazioni di posa, permette di lavorare con materiali di maggior larghezza e di avere una maggiore versatilità nell'individuazione dell'entità del rinforzo. La N.T.A. sas è in grado si supportere tecnicamente con idonei programmi di calcolo la scelta più adeguata dei materiali per la realizzazione della soluzione più corretta.

I materiali consigliati per le diverse applicazioni sono:

• ENKAMAT^® 7020 (georete tridimensionale in nylon a fondo aperto spessore 20 mm);
• ENKAMAT^® 7010 (georete tridimensionale in nylon a fondo aperto spessore 10 mm);
• ENKAMAT^® 7010 W (getessuto in poliestere accoppiata con georete in poliammide);
• ENKAGRID^® PRO (geogriglia in poliestere estruso).